Sclerosi Multipla

Yoga Therapy e Sclerosi Multipla

Sclerosi Multipla: la voce del corpo fisico e il messaggio energetico

Descrizione Medica: Patologia e Cause

Gli assoni non sono più in grado di trasmettere le giuste informazioni tra il cervello e il midollo spinale

La Sclerosi Multipla è una malattia infiammatoria autoimmune del sistema nervoso centrale con un decorso molto variabile, non prevedibile, remittente nella maggior parte dei casi. Si sono avute remissioni di oltre dieci anni, in altri casi l’andamento è stato rapidamente progressivo. La durata della vita probabilmente non è accorciata, tranne che nei casi più gravi.
Tale malattia si manifesta con la perdita della sostanza bianca dei nervi, ossia del rivestimento delle fibre nervose che è costituito dalla mielina (demielinizzazione). Il processo non interessa uniformemente il sistema nervoso ma viene in zone delimitate, dette placche.
Le cellule nervose trasmettono segnali elettrici attraverso lunghe fibre nervose chiamate “assoni” ricoperti di una guaina isolante, la “guaina mielinica”.
La guaina mielinica facilita la conduzione dell’impulso nervoso oltre a costituire una barriera di isolamento della cellula nervosa; il risultato di questa patologia è quindi una difettosa trasmissione degli impulsi nervosi;il sistema immunitario della persona colpita, va ad attaccare e danneggiare questa guaina e di conseguenza gli assoni non sono più in grado di trasmettere le giuste informazioni tra il cervello e il midollo spinale.
Le placche mostrano caratteristiche diverse in base allo stato evolutivo della patologia fino a produrre l’interruzione pressoché completa della conduzione nervosa e un danno definitivo. Le placche si presentano come cicatrici multiple, da cui ne deriva il nome “sclerosi”.

In merito alle cause di questa patologia sono state formulate molte ipotesi, ma nessuna è stata ancora dimostrata anche se si propende per una genesi multifattoriale; si ipotizza una causa immunologica probabilmente scatenata da un’iniziale infezione virale come herpes virus e retrovirus in persone geneticamente predisposte. Anche l’ambiente può costituire un fattore causale; è frequente nei climi temperati, molto meno in quelli tropicali, ed è stata correlato alla regione geografica in cui il soggetto ha trascorso i primi quindici anni di vita.

Sintomi

Poiché le placche possono comparire in qualsiasi parte del sistema nervoso in cui ci sia sostanza bianca, è evidente che le lesioni neurologiche possono variare molto e quindi anche i sintomi. Le riacutizzazioni e le remissioni sono abituali.

I sintomi più comuni della sclerosi multipla sono rappresentati da:

all’esordio: parestesie a uno o più arti, al tronco, su una zona del volto; perdita di forza o impaccio di una gamba o di una mano; disturbi visivi con cecità parziale e dolore monoculare (neurite ottica retrobulbare) riduzione della vista, scotomi, paralisi oculari migranti con diplopia;

disturbi motori: difficoltà nella deambulazione, faticabilità o anormale rigidità di un arto; vertigini. L’andatura diventa vacillante, rigida, incerta per mancanza di coordinamento dei movimenti; più avanti il combinarsi con le lesioni cerebellari (atassia) porterà alla totale invalidità del soggetto. Le lesioni cerebrali possono portare all’epiplegia, che a volte può essere addirittura il sintomo iniziale. Vi può essere tremore, per lesioni cerebellari.

alterazione nell’articolazione della parola; nelle fasi avanzate, può esserci disartria (difficoltà ad articolare la parola stessa), raramente afasia nelle fasi tardive;

i disturbi del sensorio possono portare raramente a totale anestesia di zone cutanee; è più frequente l’intorpidimento e la riduzione della sensibilità, spesso a mani e gambe. A volte insorgono disturbi dolorosi come bruciori o dolori a scarica elettrica;

disturbi del sistema nervoso autonomo: disfunzioni del controllo vescicale (ritenzione parziale di urina incontinenza parziale e totale), impotenza sessuale negli uomini e anestesia genitale nelle donne , incontinenza fecale;

Sclerosi Multipla – Sofferenza nel Settimo Chakra

lievi disturbi psichici: apatia, labilità dell’attenzione, perdita della capacità critica, debolezza emotiva, a volte euforia o depressione reattiva. Le gravi modificazioni della personalità sono tardive (mania o demenza).

La sclerosi multipla è caratterizzata da periodi di apparente remissione che si susseguono ad altri di aggravamento. E’ interessante notare che le fasi di ricaduta sono sempre collegate per la persona affetta da multipla da ha un periodo di stress o infezioni intercorrenti o al caldo eccessivo.

Lettura Energetica

Yogashanti.it

La sclerosi multipla come tutte le patologie che interessano il sistema nervoso nel suo insieme, denota indubbiamente una sofferenza al livello del Settimo Chakra, nell’aspetto del rapporto non risolto con il padre biologico, oppure con chi ha rappresentato l’autorità, o con Dio. Si tratta di una patologia infiammatoria ritenuta cronica, e una delle cause fisiche ipotizzate è quella immunitaria. Questo indica che la tensione non risolta esiste da tempo. L’aspetto infiammatorio ci mostra un coinvolgimento del Terzo Chakra, nell’aspetto della libertà di essere se stessi, mentre la malattia autoimmune ci parla di una sofferenza livello del Quarto Chakra, nella percezione dell’amore.
La persona non riesce a essere sé stessa di fronte all’ autorità perché non si sente amata da essa. Il risultato della patologia é l’interruzione -che può essere pressoché completa- della conduzione nervosa. Per avere un quadro più preciso bisogna analizzare anche la localizzazione delle placche per stabilire che cosa impediscono di compiere al soggetto. Vediamo la sclerosi dal punto di vista di chi l’ha creata e analizziamo il risultato della patologia: di fatto si tratta di una lenta e inesorabile paralisi. Di solito all’inizio il sintomo colpisce le gambe generando l’impossibilità di reggersi in piedi e di essere indipendenti. L’esito finale è la vera motivazione della patologia; è come se la persona affermasse: “non riesco a stare in piedi di fronte all’autorità”. In effetti, la persona si rende debole, incapace di reggersi sulle proprie gambe.
In questo caso, l’interpretazione deve considerare che, altre ai blocchi che abbiamo già identificato, se ne aggiunge uno al Primo Chakra. Infatti, oltre al senso di solitudine, avvertito dal soggetto come separazione dall’autorità (dal padre e dalla madre se quest’ultima rappresentava la direzione o da Dio), si aggiunge una situazione di profonda insicurezza (“Non mi sostengo da solo” oppure “Mi impedisco di allontanarmi da una situazione che non va bene per me” o ancora “Non mi reggo in piedi di fronte all’autorità”) che non gli permette di essere se stesso e lo paralizza.
In questo caso potremmo affermare che la persona si sta paralizzando perché ha paura di essere sé stessa di fronte all’autorità. Vive come in un guscio e non si sente amata, come indica l’eziologia autoimmune della malattia, che denota una fortissima tensione nel Quarto Chakra. Ma, senza amore, muore.
Nel caso in cui la patologia tocchi la vista, possiamo dire che, oltre a quanto già enunciato, c’è qualcosa che la persona non vuole vedere, o che le “brucia” vedere, come suggerisce il sintomo: infiammazione del nervo ottico; questo indica una tensione nel Terzo Chakra ovvero la facoltà di vedere che si ha il potere o la libertà di essere se stessi.
Per quanto riguarda le alterazioni dell’articolazione della parola, oltre ai  blocchi citati sopra, la tensione è anche nel Quinto Chakra, perché la persona si impedisce di esprimere ciò che vuole e ciò che la rende felice, sempre perché non riesce ad affrontare l’autorità.
E’ interessante notare che i soggetti maggiormente colpiti sono quelli intorno ai 20-30 anni: varrà la pena verificare la natura del rapporto con il padre. Di nuovo, data la gravità della patologia, è assolutamente necessario che la persona cambi la decisione che ha preso, e cioè di non essere amata dal padre e, di conseguenza, dall’autorità o da Dio; deve smettere di credere di non poter reggere il confronto con questa figura, e di essere debole e bisognosa d’aiuto.

Consiglio Energetico

la persona affetta da sclerosi multipla non riesce a essere sé stessa di fronte all’autorità, perché non si sente amata da essa, ed è insicura; di fatto nega la sua capacità di reggersi in piedi da sola di fronte all’autorità.

Questa patologia indica una tensione primaria al Settimo Chakra, ma anche al Quarto, al Terzo e al Primo Chakra. La persona deve riconnettersi con l’energia del Settimo Chakra per uscire dal senso di isolamento che sa che non la fa vivere, oltre che riprendere il potere di essere sé stessa, anche di fronte all’autorità. Nella meditazione dei colori presterà maggiore attenzione al colore viola.

Emanuela De Antonis

 

Bibliografia: I sintomi parlano di Rossella Panigatti

 


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